USARCI, completamente contraddittori rispetto alle scelte manageriali
Riteniamo utile evidenziare come la competenza per alcuni ruoli, risulti indispensabile per evitare di cadere in errori che generano danni nel lungo periodo per categorie (Agenti) che invece meritano attenzione e competenze dedicate .
Nella giornata di ieri, 27 aprile 2023 si è svolta l’assemblea di Enasarco con tre punti all’ordine del giorno:
1) approvazione bilancio consuntivo 2023
2) approvazione variazione budget 2023
3) approvazione codice etico
In merito al punto 1) si invita a leggere le considerazioni del comunicato stampa allegato, redatto dall’ufficio di presidenza della fondazione Enasarco che correttamente inquadra i temi affrontati.
Per quanto attiene invece il punto 2) Approvazione variazione budget, ieri si è verificata una vicenda a dir poco paradossale che dovrebbe far riflettere sulla professionalità e capacità di gestione del sindacato USARCI e sul ruolo che pretende di svolgere.
Infatti, in sede di dichiarazione di voto il presidente di USARCI, Giovanni Di Pietro dichiara il voto contrario dei loro delegati sul punto relativo al “bilancio preventivo”
Il budget può essere definito come un processo con il quale si fissano gli obiettivi di ciascun area aziendale.
Gli obiettivi relativi ad un anno di gestione sono normalmente suddivisi in sub-periodi.
Ecco perché si parla molto spesso di mensilizzazione del budget.
Alla fine di ogni periodo, si mettono a confronto gli obiettivi con i risultati effettivamente conseguiti al fine di verificare il grado di realizzazione degli stessi attraverso il calcolo degli scostamenti.
L’analisi degli scostamenti consente quindi di individuarne le cause e di esprimere un giudizio sull’operato dei singoli responsabili e del management nel suo complesso ( DG e tecnostrutture a supporto).
PER QUANTO SOPRA E’ EVIDENTE CHE : IL BUDGET NON È UN BILANCIO DI PREVISIONE!
Il budget è un elaborato manageriale che contiene degli obiettivi da raggiungere, definiti e concordati con i quadri operativi impegnati nella realizzazione, perciò consapevoli e responsabili di tale realizzazione; mentre Il bilancio preventivo, per sua natura, indica i risultati da raggiungere in linea di massima.
Non contempla, a differenza della tecnica del budget, un sistema di controllo rigido con Reporting Periodico, né i responsabili delle varie aree aziendali subiscono conseguenze in caso di mancata realizzazione di quanto indicato nel bilancio preventivo.
La tecnica di costruzione dei due documenti parte da differenti presupposti:
– Il Bilancio Preventivo: è basato su stime e congetture.
– Il Budget: è basato su dati tecnici e standard operativi oggettivamente definibili nelle dimensioni quantitative e di valore.
Predeterminazione e controllo
E’ possibile distinguere due momenti nel processo di realizzazione di un sistema gestionale basato sul budget che assumono particolare rilievo.
Essi sono :
La Predeterminazione
Il Controllo
Il momento iniziale, la Predeterminazione, riguarda la definizione e la fissazione degli obiettivi.
La fase di Controllo riguarda la verifica del grado di realizzazione degli obiettivi, sulla base dei risultati effettivamente conseguiti nel periodo considerato.
Predeterminazione e Controllo sono quindi due fasi che aprono e chiudono il ciclo dell’ attuazione del budget.
La predeterminazione, di quantità e di valori, si basa su standard ( servizi da erogare , manodopera dipendente ed energie) normalmente sperimentati e successivamente sempre più calibrati.
Un dato predeterminato, a differenza di uno previsto o stimato, rappresenta un elemento oggettivo nella definizione degli obiettivi e li rende credibili dal punto di vista della realizzazione.
È assai singolare che un sindacato rappresentativo del categoria agenziale come USARCI non conosca tali differenze e abbia l’ardire di effettuare dichiarazioni che attestano la più totale mancanza di conoscenza degli strumenti di gestione dell’Ente.
Ci auguriamo per il futuro, che i colleghi di USARCI, possano prepararsi meglio sul funzionamento dell’attività amministrativa dell’ente sul quale pretenderebbero di avere maggior influenze, come altresì rivolgiamo ai loro alleati nella gestione di meglio coadiuvare e orientare l’espressione di voto per evitare figuracce o peggio completamente contraddittori rispetto alle scelte manageriali.
I delegati Assopam Arténasarco
Articolo pubblicato dall’imprenditore e Operatore Finanziario Raffaele Tafuro, Presidente Nazionale Assopam (Associazione Professionisti, Agenti e Mediatori Creditizi), delegato nazionale Enasarco, Amministratore Unico Credismart A.A.F. srl mandataria Deutsche Bank Easy spa.
Figura di spicco nel settore del credito e della mediazione finanziaria, di cui è anche docente per l’aggiornamento professionale OAM e IVASS, noto per le sue lotte per la riforma del credito e le sue critiche alle normative italiane ed europee nel contesto del mortgage credit.
Rappresentante d’interesse Assopam, alla Camera dei Deputati e all’Unione Europea per la tutela e la difesa di aziende e consumatori. Ha pubblicato migliaia di articoli e collabora con le migliori testate giornalistiche.
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