Tinaba, l’app di pagamenti digitali, continuano le perdite
Tinaba, l’app di pagamenti digitali, continuano le perdite ma inizia a intravedere la luce dopo anni di rosso
Tinaba, l’app di pagamenti digitali costituita nel 2015 e lanciata un anno dopo da Sator, il fondo di private equity di Matteo Arpe, ha chiuso il bilancio 2023 con una perdita di 3,4 milioni di euro, in lieve miglioramento rispetto ai 4,7 milioni dell’esercizio precedente. Nonostante le perdite accumulate negli anni, che hanno raggiunto i 40 milioni di euro, Tinaba sta iniziando a mostrare segnali di ripresa, con ricavi in crescita a 7 milioni di euro e l’acquisizione di 27mila nuovi clienti nel 2023.
La difficile strada verso il decollo di Tinaba
Tinaba, nata con l’ambizione di diventare la nuova frontiera dei pagamenti digitali, ha affrontato numerose sfide fin dalla sua costituzione nel 2015. Negli anni successivi, le perdite sono aumentate progressivamente, passando da 3,2 milioni nel biennio 2015-2016 a 7,7 milioni nel 2017 e 9,2 milioni nel 2018. Nonostante le difficoltà, Tinaba ha continuato a investire nel suo sviluppo, registrando perdite di 6,4 milioni nel 2019, 6 milioni nel 2020, 5,3 milioni nel 2021 e 4,7 milioni nel 2022.
Segnali di ripresa nel 2023
Nel 2023, Tinaba ha mostrato i primi segnali di ripresa, con ricavi in crescita a 7 milioni di euro rispetto ai 3,1 milioni dell’anno precedente. L’app ha inoltre acquisito 27mila nuovi clienti, con una giacenza media di 700 euro. Questi risultati, seppur ancora in rosso, indicano che Tinaba sta iniziando a guadagnare terreno nel mercato dei pagamenti digitali.
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Gli azionisti di Tinaba, tra cui Sator, Arepo Ti e Banca Profilo, hanno dimostrato il loro impegno nel sostenere il progetto, approvando il bilancio 2023 durante l’assemblea tenutasi a Milano sotto la presidenza di Matteo Arpe. Nonostante le perdite accumulate negli anni, gli azionisti credono nel potenziale di Tinaba e sono pronti a continuare a investire per raggiungere il successo.
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Articolo pubblicato dall’imprenditore e Operatore Finanziario Raffaele Tafuro, Presidente Nazionale Assopam (Associazione Professionisti, Agenti e Mediatori Creditizi), delegato nazionale Enasarco, Amministratore Unico Credismart A.A.F. srl mandataria Deutsche Bank Easy spa.
Figura di spicco nel settore del credito e della mediazione finanziaria, di cui è anche docente per l’aggiornamento professionale OAM e IVASS, noto per le sue lotte per la riforma del credito e le sue critiche alle normative italiane ed europee nel contesto del mortgage credit.
Rappresentante d’interesse Assopam, alla Camera dei Deputati e all’Unione Europea per la tutela e la difesa di aziende e consumatori. Ha pubblicato migliaia di articoli e collabora con le migliori testate giornalistiche.
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