13/07/2025

Il futuro delle agenzie in attività finanziaria è segnato: un mestiere destinato a scomparire?

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Le agenzie in attività finanziaria, un tempo punto di riferimento per famiglie e imprese nell’accesso al credito, stanno vivendo una lenta agonia. La causa principale? Un sistema normativo obsoleto, che ne limita l’operatività e li condanna, di fatto, all’estinzione.

Il vincolo del monomandato: il cappio normativo

L’obbligo di monomandato, previsto dal D.Lgs. 141/2010, costringe gli agenti in attività finanziaria a operare con una sola società mandante, impedendo loro di proporre alternative o confronti tra prodotti finanziari.

Una restrizione che, secondo ASSOPAM (Associazione Nazionale Professionisti Agenti e Mediatori Creditizi), non solo penalizza gli agenti, ma soprattutto danneggia i consumatori. In una lettera inviata alla Banca d’Italia, ASSOPAM denuncia apertamente questo limite, definendolo contrario ai principi di concorrenza e trasparenza sanciti a livello europeo.

🔗 Sito ASSOPAM.it
🔗 Sito Banca d’Italia
🔗 Normativa UE sulla concorrenza

Perché nel settore assicurativo si può e nel credito no?

Nel settore assicurativo, l’obbligo del monomandato è stato superato da tempo, permettendo agli agenti di offrire polizze da più compagnie, favorendo la concorrenza e una maggiore tutela del cliente. Perché allora nel credito questo non è ancora possibile?

ASSOPAM sostiene che il credito sia rimasto prigioniero di logiche ormai superate e che l’agente sia diventato, in pratica, un dipendente mascherato da autonomo.

LEGGI ANCHE: ASSOPAM: Abolire il monomandato nel settore del credito

Il digitale accelera, la normativa resta ferma

Oggi basta un click per ottenere dieci preventivi di prestiti o finanziamenti online. Eppure, quando si entra fisicamente in un’agenzia, ci si ritrova davanti a una sola proposta, perché l’agente non ha margine d’azione.

Un paradosso che sta uccidendo la professione, rendendola poco attrattiva per i giovani e sempre meno sostenibile per i professionisti esperti.

“gli agenti in attività finanziaria nell’era del web, sono costretti ad un singolo preventivo per prodotto, a causa di vincolo ingiustificato, che lede i principi fondamentali di concorrenza, trasparenza e tutela del consumatore sanciti dalla normativa europea. Inoltre limita la concorrenza tra operatori, penalizza il cittadino‐consumatore e le imprese a cui nega l’accesso a soluzioni alternative e più vantaggiose. Le agenzie in attività finanziaria sono una risorsa per i cittadini, ma rischiano l’estinzione se non si riforma il sistema”

La richiesta: abolire il monomandato

ASSOPAM propone:

  • L’abolizione dell’obbligo di monomandato;
  • Maggiore libertà contrattuale per gli agenti;
  • Un tavolo di confronto con le istituzioni per riformare il settore.

🔗 Lettera ASSOPAM all’Antitrust e Parlamento

Senza una riforma normativa, le agenzie in attività finanziaria rischiano di diventare una categoria professionale estinta, sostituita da chatbot e piattaforme automatizzate in cui il consumatore non potrà essere consigliato e diverra esclusivamente un limone da spremere.

Un mestiere antico e prezioso, sacrificato in nome di regole ormai inadatte al mondo moderno.

 

 

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